La Federazione Italiana Tennis (F.I.T.) nasce a Firenze nel 1910 con lo scopo di regolarizzare, sviluppare e incentivare il gioco del tennis in Italia. Precedentemente a questa data ci fu un primo tentativo nel 1894 non andato a buon fine a causa di conflitti interni. Seconda per numero di iscritti (93917) solo alla Federazione Italiana Giuoco Calcio e alla Federazione Italiana Pallavolo. Così come il resto delle federazioni nazionali riconosciute, anche la FIT aderisce al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Alla FIT spetta anche il compito di organizzare le varie manifestazioni tennistiche e la decisione degli atleti convocati per le manifestazioni internazionali tra cui anche le Olimpiadi.
Il Presidente della Federazione Italiana Tennis
Il Presidente è il rappresentante legale della FIT, colui che è il principale responsabile della Federazione, insieme all’Assemblea nazionale, CONI e Consiglio Federale. Il suo compito è:
- firmare tutti gli atti della FIT;
- adottare e vigilare sulle deliberazioni;
- convocare l’Assemblea nazionale;
- delegare i Consiglieri nazionali per piccoli compiti.
Tutte le sue funzioni sono prese in custodia dal Vicepresidente in caso di assenza.
Il Consiglio Federale
Il Presidente e 14 Consiglieri formano il Consiglio Federale, organo con durata quadriennale che ha la responsabilità di votare 3 Vicepresidenti (di cui uno Vicario). Nel corso dei 4 anni, i componenti del Consiglio, hanno il dovere di partecipare a tutte le riunioni. Qualora un membro mancasse per 3 riunioni consecutive perderebbe automaticamente la carica.
La sua funzione è:
- amministrare i beni del FIT;
- approvare il bilancio di inizio anno;
- collaborare con il CONI per l’accettazione delle delibere;
- occuparsi del tesseramento dei soci;
- nominare Commissioni, Comitati e Allenatori nazionali;
- vigilare che le norme federali vengano rispettate e concedere l’amnistia.
Il Consiglio di Presidenza
Composto dal Presidente, 3 Vicepresidenti e 3 Consiglieri. Ha dei poteri indetti e limitati dallo Statuto. Può prendere decisioni in sostituzione del Consiglio Federale e può essere convocato dal Presidente in qualsiasi momento.
Il Collegio Revisore dei Conti
Composto dal Presidente e 7 componenti (effettivi e supplenti), ha una durata quadriennale e si occupa della gestione contabile della Federazione Italiana Tennis. In particolare, ha il compito di:
- controllare la gestione economica;
- verificare che il denaro in cassa sia il risultante delle varie entrate e uscite;
- effettuare i bilanci periodicamente;
- vigilare che le regole siano rispettate.
Oltre agli organi centrali, la FIT può contare sull’appoggio di organi periferici come l’Assemblea regionale e provinciale, il Comitato regionale e provinciale.Il loro compito è supportare l’opera di controllo e vigilanza.
Gli organi di giustizia
Affinché il regolamento sia rispettato da tutti i membri del FIT esistono le figure del Giudice Sportivo, la Corte Federale, la Corte d’Appello, il Procuratore Federale e il Segretario federale.
Il Giudice Sportivo può essere nazionale o regionale. Quest’ultimo ha una carica quadriennale ed è il diretto responsabile degli avvenimenti della propria regione di competenza. Il Giudice Sportivo nazionale è la figura di riferimento nei tornei nazionali e internazionali.
Anche la Corte Federale cambia ogni 4 anni e giudica tutte le infrazioni e i reati commessi dai vari componenti. La Corte Federale, così come la Corte d’Appello, è composta da un Presidente e 5 giudici. La differenza è che quest’ultima soprassiede in ultima istanza, a un secondo livello. Il Procuratore Federale è nominato dal Consiglio Federale ed è una carica quadriennale. La sua funzione è prettamente di indagine ed è supportata dalla figura del Segretario (quest’ultima ricorre in tutti i vari ruoli e ha funzione di coordinamento e aiuto).
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