Il campo da tennis è rettangolare ed è lungo quasi ventiquattro metri (23,77m) e largo quasi undici metri( 10,97m). I corridoi laterali misurano, esattamente, 1,37 metri. Le parti del campo presso la rete, di solito definite zone “T”, sono le aree del campo dove bisogna far rimbalzare la pallina, che non deve, assolutamente, toccare la rete e ricadere nelle zone T dell’avversario. I corridoi laterali a seconda di se la partita è singola o doppia, si considerano esterni o interni al campo.
Il giocatore deve avere abbastanza spazio, sia lateralmente che a fondo campo, per potersi muovere agevolmente. La rete è leggermente più alta nei lati rispetto al centro. Le misure del campo da tennis sono fisse e non possono variare, ma può cambiare la superficie. Il campo da tennis, infatti, può essere costruito su erba, su terra o su cemento. Analizziamo le tre tipologie.
Campo da tennis su erba
Il campo da tennis su erba, tipico dei circoli più eleganti, rappresenta la tipologia più veloce tra le tre, in quanto la pallina ha un rimbalzo rapido e cambia a seconda di quanto sia alta e umida l’erba. L’azione di gioco si concentra sull’attacco e, generalmente, vince il giocatore che attacca bene “sotto rete”. Questo tipo di campo sta sempre più scomparendo perché si scelgono campi da tennis con un rimbalzo della pallina meno veloce ed anche perché pulirlo e mantenerlo richiede troppa fatica.
Campi da tennis su terra
Il campo da tennis su terra può essere costruito solitamente su terra rossa, terra verde o terra blu. Ma esistono anche campi da tennis su terra marrone, grigia e gialla. Quello su terra rossa è un tipo di campo lento. Infatti, la pallina cadendo a terra rallenta il suo tragitto e ciò agevola il giocatore che riesce a colpirla meglio e con più facilità. Mantenere questo campo costa leggermente meno, che mantenere quello su erba. Il campo da tennis a terra verde è tipico degli Usa, ma oggi viene usato molto poco e solo da professionisti della “Family Circle Cup di Charleston”.

Il campo a terra blu su realizza attraverso la decolorazione della terra rossa, alla quale viene poi dato il colore blu. È stato usato durante il “torneo Master ATP di Madrid” (nel 2012) per far sì che in Tv fosse più evidente la pallina. L’utilizzo, però, si è limitato al 2012 perché i giocatori hanno riscontrato che questo tipo di suolo è troppo scivoloso. Il campo da tennis su terra marrone si differenzia da quello verde solo perché la pallina è più visibile. Il campo da tennis su terra grigia, ottenuta da pietre frammentate, è scomodo per diversi motivi. Infatti, durante le partite andrebbe tenuto umido, altrimenti è polveroso ed è piuttosto scivoloso. Infine, il campo da tennis su terra gialla non si differenzia per niente dal campo da tennis su terra rossa ed è utilizzato in Spagna.
Il campo da tennis su superficie dura
Il campo da tennis su superficie dura è quello costruito su cemento o utilizzando altri materiali sintetici. Questo tipo di campo si trova nel mezzo per la velocità, tra il campo dell’erba estremamente veloce e quello della terra piuttosto lento. Particolarmente utilizzato in America, ma si usa, largamente, anche in Europa perché non richiede una grande manutenzione. Il campo da tennis su superficie dura, costruito su materiali sintetici, rispetto a quello su cemento, è un po’ più lento.
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